Paola Ragnetti

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Cosa è la terapia familiare:

La terapia familiare è una tecnica di psicoterapia che ha sviluppato concetti e pratiche nuove sul significato del disagio e dei sintomi psichici espressi dagli individui.

Mi ha interessato per una sua caratteristica peculiare: sposta in maniera precisa la sua attenzione dal membro "malato" della famiglia a tutti i suoi componenti, rilevando come questi ultimi influenzino il comportamento del membro "malato", che si assume il carico di evidenziare una difficoltà più vasta.

Secondo questa teoria che si rifà all'approccio sistemico-relazionale, i sintomi e il disagio del singolo individuo sono il risultato di un intersecarsi complesso tra esperienza soggettiva, qualità delle relazioni interpersonali più significative e capacità cognitive di autovalutazione della propria situazione.

I concetti di base derivano dalla Teoria generale dei sistemi e dalla Cibernetica quali ad esempio quello di sistema e quello di causalità circolare ed altri derivanti dagli studi sui rapporti interpersonali e le prime applicazioni sono degli anni 50.

Nell'ottica della definizione del ciclo vitale della famiglia,termine coniato attorno agli anni quaranta, si presuppone nella evoluzione del sistema familiare l’incontro con alcuni "eventi nodali" che attraverso la disorganizzazione-riorganizzazione del sistema stesso implicano il superamento di alcuni compiti di sviluppo permettendo l’entrata in una fase successiva.

L'evoluzione del sistema familiare trova la sua comprensione nell’arco almeno di tre generazioni. I sintomi di una persona, oltre ad esprimere in maniera metaforica il conflitto psichico soggettivo, acquisiscono una funzione precisa all'interno del sistema relazionale in cui emergono.

La famiglia, intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell'esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperienziale all'interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa nel funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.

I conflitti che tendono a disgregare il sistema-famiglia creano una tensione emotiva che di solito viene vissuta in termini drammatici dal soggetto portatore del sintomo; egli si fa carico, attraverso la manifestazione dei sintomi, di distogliere i membri della famiglia dall'affrontare in modo manifesto le proprie difficoltà di relazione, accentrando l'attenzione su di sé.

Il sintomo ha quindi una doppia valenza: segnala alla famiglia l'esistenza di un disagio e, nello stesso tempo, rende innocuo il suo potere distruttivo accentrando su di sé tutte le preoccupazioni degli altri membri.

La terapia familiare interviene attraverso varie tecniche di lavoro sulle famiglie, operando su 4 livelli principali di osservazione: la storia trigenerazionale della famiglia (nonni-genitori-figli); l'organizzazione relazionale e comunicativa attuale della famiglia; la funzione del sintomo del singolo individuo nell'equilibrio della famiglia; la fase del ciclo vitale della famiglia in cui si presenta il sintomo del singolo (ciclo vitale: rappresenta una tappa delle varie fasi evolutive attraversate da un sistema-famiglia; si parla, ad esempio dell'uscita da casa dei figli a seguito del matrimonio, del decesso di un genitore o della nascita di un figlio etc. Questi eventi costringono il sistema a riorganizzarsi e quindi ad evolvere verso nuovi assetti relazionali.).

Le tecniche, attraverso l'utilizzo di compiti da attuare sia nelle sedute terapeutiche che a casa, si articolano intorno alle problematiche dei ruoli, delle alleanze, e della qualità della comunicazione verbale e non.

Indicazioni Terapeutiche

E’ intuibile che le indicazioni terapeutiche sono le più svariate. Lavoro con le famiglie per:

  • problemi con bambini piccoli (enuresi, balbuzie, difficoltà scolastiche...)
  • problemi con adolescenti ( disturbi alimentari,dipendenze, problemi relazionali...)
  • problemi di coppia
  • problematiche legate ai nuovi modelli familiari (famiglie allargate, separazioni) ed alle fasi del ciclo vitale (lutti, uscita dei figli dal nucleo familiare...)
Paola Ragnetti

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